Pulire i metalli: ecco come farli risplendere

Argento, rame, oro, ottone e acciaio hanno bisogno di una periodica manutenzione, scopriamo come pulirli dallo sporco e dall’ossidazione.

Nelle nostre case sono presenti innumerevoli oggetti ed utensili in argento, ottone e rame che con il passare del tempo tendono a scurirsi, arrugginirsi e ossidarsi.
Preventivare quindi una manutenzione periodica è fondamentale per conservarli in ottimo stato, lucidi e spendenti, ed evitare danni irrimediabili.

Usare un prodotto specifico per la pulizia dei metalli è certamente una soluzione semplice ed efficace. Ma possiamo anche optare per una soluzione “casalinga”, decisamente più ecologica ed economica ottenendo un risultato sorprendente.
Saranno sufficienti pochi prodotti facilmente reperibili in dispensa e un po’ di olio di gomito.

Argento

Per una pulizia periodica se non hanno già subito ossidazione (ovvero se non si sono scuriti) è sufficiente lavare gli oggetti con acqua e detergente delicato e poi asciugare accuratamente con un panno morbido.
Per rimuovere invece macchie dovute all’ossidazione è necessaria un’azione più mirata.

  • Foderiamo la parte interna di un recipiente con della carta d’alluminio
  • Versiamo al suo interno 1 litro di acqua bollente, 2/3 cucchiai di bicarbonato e 1 cucchiaio di sale.
  • Adagiamo nel contenitore l’oggetto da pulire e lasciamo in immersione per circa 60 minuti.
  • Ora con l’aiuto di una spugna morbida strofiniamo delicatamente per rimuovere tutte le macchie. Se l’argento dovesse avere una lavorazione in rilievo possiamo aiutarci con uno spazzolino con setole morbide.
  • Alla fine risciacquiamo con cura e asciughiamo

Per una pulizia più veloce ma altrettanto efficace possiamo invece utilizzare del banalissimo dentifricio da denti. Da evitare però quello granuloso perché potrebbe graffiare la superficie. Sarà sufficiente insaponare l’oggetto con il dentifricio, massaggiando delicatamente e poi risciacquare ed asciugare perfettamente. Metodo decisamente consigliato per bracciali, collane e anelli.

Acciaio inox

È sicuramente uno dei materiali più presenti nelle cucine (lavandini, piano cottura, rubinetteria), è molto resistente ed igienico ma necessita di cure particolari a causa di aloni e macchie che possono formarsi sulla sua superficie per l’azione dell’acqua o di cibi acidi.
Una pulizia frequente è fondamentale per preservarne igiene e brillantezza.
Anche in questo caso i famosi rimedi della nonna non sono da sottovalutare. Sono spesso più economici ed ecologici dei prodotti in commercio e ci garantiscono un risultato sorprendente. Vediamone insieme alcuni:

1.Aceto
Misceliamo in uno spruzzino 1 lt. di acqua, 1 cucchiaio di aceto e una goccia di detersivo per i piatti, e poi con l’aiuto di un panno morbido procediamo con la pulizia. Risciacquiamo con cura e asciughiamo perfettamente con un panno in microfibra asciutto.

2.Acido citrico
Prepariamo in uno spruzzino una miscela di 200 gr acido citrico e 1 litro di acqua calda, agitiamo bene e procediamo alla pulizia come per un normale anticalcare ma prima di risciacquare lasciamolo agire qualche minuto. Asciughiamo sempre bene alla fine dell’operazione.

3.Dentifricio
A volte può capitare di non aver nessun detergente in casa, allora possiamo ricorrere al dentifricio. Con l’aiuto di una spugna morbida bagnata distribuiamolo sulla superficie insistendo sulle incrostazioni e sulle macchie più ostinate. Risciacquiamo accuratamente e asciughiamo utilizzando sempre un panno asciutto.

In ogni caso mai usare pagliette e spugne abrasive, prodotti troppo acidi e/o aggressivi (acido muriatico, candeggina) per la superficie potrebbe subire danni irrimediabili.

Rame e Ottone

Utilizzato molto nel passato per forgiare pentole ed utensili, il rame è un materiale che tende ad annerirsi facilmente creando una patina antiestetica nonché tossica, chiamata verderame.

  • Mescoliamo 100 ml di aceto, 1 cucchiaio di sale e 250 ml di acqua
  • Utilizzando un panno morbido (mai spugne abrasive) strofiniamo accuratamente l’oggetto
  • Poi risciacquiamo con acqua tiepida e procediamo con un’accurata asciugatura
  • Se ce ne fosse bisogno si può intervenire sulle macchie e/o incrostazioni più difficili, strofinando un po’ di sale sulla superficie con la metà di un limone (al posto della spugna).