Un ammorbidente ecologico: l’acido citrico ci sorprenderà

Un ammorbidente green, eco-sostenibile ed economico per il nostro bucato capace di regalarci grandi soddisfazioni.

Gli ammorbidenti in commercio piacciono molto per il loro profumo intenso e perché rendono il nostro bucato morbido. Ma spesso possono essere causa di dermatiti, allergie e, aspetto da non trascurare, contribuiscono all’ inquinamento ambientale. Forse è giunto il momento di iniziare ad usare alternative valide, garantite e sicuramente meno dannose per noi e per il pianeta.

Il nostro alleato green
L’ acido citrico è un composto organico acido diffuso negli organismi vegetali (soprattutto nei limoni e nelle arance) a ridotto impatto ambientale. Gli studi di biodegradabilità indicano che a parità di concentrazione è 53 volte meno inquinante dell’aceto.
E’ un anticalcare naturale in grado di rendere più dolce l’acqua. Aggiunto quindi al posto dell’ammorbidente, durante la fase di risciacquo andrà a rendere il bucato più morbido. La sua azione aiuterà inoltre a prevenire le incrostazioni calcaree spesso causa di malfunzionamento.
Si trova in commercio sotto forma di polvere o granuli. E’ ormai facilmente reperibile nei negozi BIO, nei negozi specifici per la pulizia, nei negozi di agraria, e ovviamente nella distribuzione e-commerce. Il suo costo si aggira intorno ai 60/80 centesimi di € ogni 100 gr.

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Un ammorbidente casalingo
Per preparare il nostro eco-ammorbidente basterà sciogliere in un flacone 200 grammi di acido citrico in 1 litro di acqua, meglio se calda per facilitarne la dissoluzione.
Ad ogni lavaggio sarà poi sufficiente utilizzare 100 ml del nostro preparato (agitare prima dell’uso) versandolo direttamente nell’scomparto riservato all’ammorbidente.
Per non rinunciare al profumo ci basterà aggiungere nella miscela 50 gocce di olio essenziale.

La durata della miscela preparata è molto lunga perché il ph basso della soluzione inibisce la prolificazione batterica.
Se non abbiamo voglia di preparalo prima, possiamo usarlo anche in polvere aggiungendone 1 cucchiaio colmo direttamente nel cassetto dell’ammorbidente. Verifichiamo però che nella fase di risciacquo scenda perfettamente aiutandoci eventualmente con un po’ d’acqua.

Attenzione: non mischiare il percarbonato con la soluzione di acido citrico, altrimenti gli effetti si annullano a vicenda!

Non va mai mischiato neanche ai detersivi che ne annullerebbero l’efficacia.