Pulizie di casa: la top ten degli errori più comuni

Ecco gli errori più frequenti che rendono la nostra casa a volte più sporca e causano spesso danni irreparabili.

Durante le faccende domestiche commettiamo degli errori senza neanche rendercene conto. Soprattutto nell’utilizzare alcuni prodotti nel modo sbagliato.
E’ arrivato il momento di fare chiarezza per non incorrere più in questi sbagli ed evitare di danneggiare in modo disastroso le superfici.

10 errori da non commettere più

1. USARE LA CANDEGGINA AD ALTE TEMPERATURE
La candeggina ad alte temperature perde efficacia perché soggetta a perdita di titolo in cloro attivo, in poche parole non svolge più il suo compito. Quindi meglio non superare i 40°.

2. USARE IL BICARBONATO PER DISINFETTARE E IGIENIZZARE
Tutte le proprietà che si attribuiscono al bicarbonato purtroppo non sono vere. E’ spesso usato a sproposito o viene consigliato erroneamente attribuendogli proprietà che chimicamente non ha: non disinfetta, non igienizza, non sgrassa, non elimina il calcare e non ha poter ammorbidente.

3. USARE PRODOTTI A BASE ACIDA PER PULIRE L’ACCIAIO (rubinetteria, piano cottura, etc)
L’acciaio è una lega di metalli e contiene al suo interno anche ferro, quindi se viene trattato con prodotti troppo acidi o che contengono cloro (acido muriatico o candeggina) si può danneggiare in modo irreparabile!

4. UTILIZZARE LE PAGLIETTE ABRASIVE
Per pulire a fondo il primo istinto è di sfregare energicamente con pagliette abrasive. Il risultato è immediato ma anche le superfici più resistenti resterebbero danneggiate. L’acciaio dei piani cottura resta irrimediabilmente rigato. La ceramica dei sanitari resta intaccata da graffi invisibili su cui sporco e calcare si annidano più facilmente. I vetri si graffiano.

5. USARE UNA SOLA SPUGNA
Usare la stessa spugna per le varie pulizie non fa altro che diffondere i germi in ogni stanza. La soluzione è scegliere un panno in microfibra specifico per ogni zona della casa e lavarlo accuratamente in lavatrice dopo ogni utilizzo.
La spugna dei piatti rappresenta l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri, meglio cambiarla ogni settimana o lavarla con un prodotto disinfettante.
6. MISCHIARE PERCARBONATO E ACETO
Mai utilizzare contemporaneamente percarbonato con acido citrico (o aceto) perché insieme annullano le loro rispettive proprietà. Introdurli in lavatrice in diversi momenti del lavaggio. Iniziare con il percarbonato e solo successivamente, durante la fase di risciacquo, aggiungere aceto (o acido citrico).

7. ACQUA SUL TAPPETO MACCHIATO
Mai versare dell’acqua per rimuovere una macchia dal tappeto. Si potrebbero danneggiare le fibre e non risolvere affatto il problema. Meglio invece assorbire la macchia con del talco o con un prodotto specifico e poi spazzolare.

8. USARE SPRAY DETERGENTI SUGLI SCHERMI
Usare uno spray per vetri sugli schermi (TV o computer) potrebbe opacizzare o danneggiare anche irrimediabilmente il monitor. Infatti alcuni spray sono a base alcolica e questa sostanza può essere deleteria su queste superfici. Meglio optare per un prodotto specifico o semplicemente usare un panno in microfibra leggermente umido.

9. SPRUZZARE IL DETERSIVO DIRETTAMENTE SULLE SUPERFICI
Spesso lo facciamo quando dobbiamo lavare il pavimento. Niente di più sbagliato, il prodotto non diluito potrebbe corrodere in modo irreversibile la superficie. Meglio diluirlo in acqua seguendo accuratamente le indicazioni sulla confezione.

10. LAVARE LE FINESTRE IN UNA GIORNATA DI SOLE
Nelle giornate molto calde e quando il sole batte sulle nostre finestre è sconsigliato pulire i vetri. Il calore e i raggi solari farebbero evaporare troppo velocemente il prodotto e l’acqua utilizzati e renderebbero impossibile rimuovere striature ed aloni. È consigliabile quindi pulire le finestre di mattina presto o nelle giornate nuvolose.