Candeggina nelle pulizie: disinfetta o non disinfetta?

Da sempre ritenuta un valido disinfettante e un ottimo sbiancante, la candeggina è ancora uno dei prodotti più usati nelle faccende domestiche. Ma è davvero così indispensabile?

Prima di insorgere, scopettone alla mano, facciamo chiarezza.
La candeggina oggi è largamente usata nelle faccende domestiche per pulire, disinfettare e sbiancare. La usiamo oggi perché la usavano già le nostre nonne e perché il suo odore pungente ci dà l’impressione che sia un vero “killer” dello sporco. Purtroppo però la realtà è diversa.
Studi chimici condotti in laboratorio hanno dimostrato infatti che alcuni poteri che le si attribuiscono non sono esatti.

Non pulisce
La candeggina non ha alcun potere detergente, quindi non elimina lo sporco.
Un detergente per svolgere la sua funzione deve contenere tensioattivi, unici elementi in grado di detergere e rimuovere le impurità. Apparentemente le superfici trattate con candeggina risultano bianche. Questo solo perché la candeggina è uno sbiancante ottico quindi dà l’illusione del pulito. Ma bianco non significa pulito. Per eliminare lo sporco servono detersivi e detergenti.

Non è un disinfettante certificato
Nella natura della sua composizione chimica (ipoclorito di sodio) ovviamente lo è, anzi è uno tra i più potenti disinfettanti.
Purtroppo però quella che compriamo noi in commercio non può garantire la disinfezione. Questo perché sulle confezioni non è specificato con esattezza il contenuto e la concentrazione in cloro attivo. E’ quindi impossibile dosarla ed utilizzarla in modo efficace per ottenere la disinfezione voluta.
Il Ministero della Sanità Italiano proprio per questo motivo non può certificare la candeggina commerciale come Presidio Medico Chirurgico.

• Odia le alte temperature
La candeggina ad alte temperature perde efficacia perché soggetta a perdita di titolo in cloro attivo, in poche parole non svolge più il suo compito. Quindi l’abitudine di usarla a 90° è assolutamente errata. Per avere il massimo del suo potere sbiancante non si deve superare i 30°/40°.

• E’ tossica
Il cloro è fortemente dannoso per la nostra salute, per le sue capacità caustiche le esalazioni possono creare gravi problemi respiratori sia in soggetti sensibili come ad esempio gli asmatici che nei bambini. Può causare facilmente irritazione ad occhi e bocca, ma nei bambini oltre ai possibili gravi danni alle vie respiratorie, potrebbe indebolire il sistema immunitario e favorire l’insorgenza di sinusite, tonsillite e otiti.

• E’ altamente inquinante
I composti cloro-organici sono fortemente persistenti, per questo è considerata estremamente dannosa per l’ambiente soprattutto per le acque e per gli organismi acquatici.

Usiamo la candeggina con più consapevolezza, e soprattutto iniziamo ad imparare come sostituirla con prodotti altrettanto efficaci e meno inquinanti come la eco-candeggina, il percarbonato o comunque con disinfettanti certificati.
Ricordiamoci di non mischiarla ad altri prodotti chimici perché si potrebbero innescare reazioni chimiche letali.

⚠️ La legge italiana ne VIETA l’utilizzo per le pulizie ordinarie (legge 2006 n. 296)